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Particolarmente suggestivo è il percorso che ci conduce
nell'insediamento rupestre dei Dieri (volgarmente chiamati dderii). Il
complesso rupestre è raggiungibile da più punti di accesso. Qui ne indicherò uno
in particolare. Punto di partenza è il cancelletto del Belvedere di Cava Grande
dal quale si accede al sentiero denominato "scala cruci". Da qui si
scende fino a metà costone dove si incrocia appunto il "sentiero di mezza costa"
(20 metri prima, sulla sinistra, è visibile il segnale "H" sul terreno, punto di
atterraggio dell'elisoccorso). Dopo 5-6 minuti di cammino si svolta a sinistra
oltrepassando uno sperone roccioso conosciuto da coloro che lavoravano nella
cava col nome di "pezza ri fummagghi" (in linea d'aria con
un altro sperone roccioso a monte chiamato "u
raloggiu" in quanto lo prendevano come punto di riferimento per orientarsi
sull'orario in base alla distanza del sole dallo sperone). Si percorre il
sentiero per altri 10 minuti circa e un rivo d'acqua prima e un grosso masso
sulla destra dopo (figura 1 - rif. a) ci segnalano che siamo in prossimità del
punto in cui iniziamo a salire verso i Dieri (figura 1 - rif. b). Dopo qualche
decina di metri raggiungiamo il primo cunicolo (fig. 1 - rif. c e fig. 2). Una
serie di cunicoli ci conduce in un punto da superare con l'ausilio di una corda
già ancorata da altri escursionisti (figura 3). Raggiunta la cima in cui è
ancorata la fune ci si arrampica agilmente per qualche altra decina di metri
giungendo ad un cunicolo orizzontale (fig. 4). All'estremità opposta di questo
cunicolo ci si affaccia in un punto panoramico molto suggestivo del restante
complesso rupestre che andremo a visitare (fig. 5). Un centinaio di metri o poco
più e una nuova fune ci condurrà in un cunicolo (fig. 6) alla estremità del
quale si passa strisciando in quanto un grosso masso franato ne ottura il
passaggio (fig. 7). Siamo nel livello più alto del complesso dei Dieri, nei
pressi del passaggio più pericoloso di tutta l'escursione... (fig. 8). Si prosegue
per altri 80-90 metri e si giunge al capolinea dal quale si può godere un
magnifico panorama, una delle zone più belle di Cava Grande. Nel fondovalle è
visibile il susseguirsi di laghetti e rapide (fog. 9 - Confluenza con Fosso
Calcagno). Tornando indietro,
scendendo il cunicolo di figura 7, è possibile visitare alcune grotte (fig. 10),
fra le quali una grotta-cisterna con acqua sorgiva. Siamo alla fine della visita dei Dieri.
Da questo punto scendiamo attraverso la boscaglia per giungere al "sentiero di
mezza costa", da questi a "scala cruci" e quindi al Belvedere, nostro punto di
partenza.
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